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Acerbi, l’Inter può “cancellare” il suo rinnovo: i nerazzurri si tutelano in questo modo
Acerbi, la permanenza non è più sicura: l’Inter può “cancellare” il suo rinnovo grazie ad una clausola: i nerazzurri si tutelano
Acerbi è un fedelissimo di Inzaghi ed è la colonna portante della difesa nerazzurra. A causa degli infortuni, però, l’Inter non è più sicura di voler puntare sull’ex centrale della Lazio.
La Gazzetta dello Sport ha svelato come la Beneamata può “cancellare” il rinnovo dell’italiano:
ACERBI – «Alla prima stagione in nerazzurro Francesco Acerbi aveva messo insieme addirittura 49 presenze saltando per infortunio… zero partite. La stagione attuale è nata in maniera più sfortunata: Acerbi ha saltato buona parte della preparazione estiva a causa di una pubalgia, salvo poi rientrare già per le prime giornate disputandole praticamente tutte (trasferta di Monza a parte) fino ad ottobre. Lì, il primo crac. All’Olimpico contro la Roma, mezz’ora scarsa in campo e il gesto del cambio: elongazione al bicipite femorale, un paio di settimane di stop, 5 partite saltate. Rientro contro il Napoli, poi la trasferta di Verona e una scena già vista: smorfia, gesto del cambio, out. È da lì che Acerbi non si è ancora rivisto. La trasferta sul campo della Lazio di lunedì prossimo sarà la 10ª gara a cui quest’anno l’ex biancoceleste non prenderà parte. Praticamente le stesse partite saltate ma in tutta la stagione scorsa.
Facendo scattare una sorta di prolungamento automatico con Acerbi fino al 2026, l’Inter ha messo nero su bianco anche una postilla. E unilaterale: se il club lo riterrà opportuno, potrà far terminare con un anno di anticipo il contratto del centrale nerazzurro, di fatto liberandolo come parametro zero sul mercato. Una sorta di tutela, che dà all’Inter la possibilità di decidere a fine stagione cosa fare con Acerbi. La società pretende più chiarezza per quanto riguarda gli ormai tanti infortuni e le tante partite saltate da Acerbi in questa stagione, e in più c’è un altro fattore che Marotta e soci non sottovaluteranno. Il “fattore” ha un nome e un cognome: Stefan De Vrij. Acerbi a febbraio compirà 37 anni, De Vrij, sempre a febbraio, 33. Quattro anni di differenza non sono certamente pochi, e in attesa che il mercato porti un centrale nuovo è probabile che nella rosa nerazzurra dell’anno prossimo, di questi due ne resterò uno soltanto. E le ultime settimane stanno mettendo peso dal lato della bilancia di De Vrij… »