Giù le mani da Lautaro Martinez. L’Inter e il ‘Toro’ hanno bisogno di tranquillità

Lautaro Martinez è ritornato al gol contro lo Spezia: nel post partita si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. L’Inter potrebbe rimpiangerlo

Lautaro Martinez non sarà mai un mostro di continuità. Inutile scomodare Aguero per i paragoni, inutile persino appellarsi ai numeri. Dubitare delle doti del talento argentino risulta però compito assai complicato.

Dopo la squalifica – e un digiuno piuttosto inquietante in zona-gol nel periodo dicembre-marzo – il numero dieci nerazzurro ha ritrovato contro lo Spezia la cosa più importante: la fame. Fame di gol, certificata da un tocco malefico negli ultimi undici metri, fame di fare bene, di aiutare in fase difensiva e di muoversi senza sosta in fase offensiva. Non una banalità, date le circostanze.

Le voci che orbitano intorno al mercato non danno ovviamente tranquillità. Non danno ovviamente tranquillità a Lautaro.

Lo scudetto-bis sarebbe per i nerazzurri un’iniezione di fiducia incredibile anche in ottica-internazionale. Dopo le sfortunate avventure di Spalletti e Conte in Champions League, i nerazzurri hanno superato i gironi e hanno portato a casa una storica vittoria contro il Liverpool. Inutile, sì, ma pur sempre storica.

Lautaro lo sa. Certo che lo sa. Zhang, Antonello e Marotta hanno più e più volte ribadito le linee guida per la bella stagione: ci si può muovere sul mercato in entrata solo se si ragiona bene su quello in uscita.

Il #10 è ovviamente in cima alla lista degli indiziati. Piace all’Atletico di Simeone e banalmente, a bocce completamente ferme, rappresenta il personaggio con il valore di trasferimento più alto nella rosa. Non è nella lista degli intoccabili, come lo sono per esempio al momento Barella e Skriniar.

Ecco: il talento argentino ha colto in qualche modo anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nel post-partita contro lo Spezia. «Si parla tanto e questo a me non piace perché ho sempre dato il massimo per l’Inter. Certe voci non mi piacciono» ha detto con un po’ di stizza. E ha ragione.

Il finale di stagione ci dirà cosa vuole fare ‘da grande’ Lautaro Martinez. Quanto avrebbe senso, per i nerazzurri, rinunciare al progetto-continuità per puntare magari al tandem offensivo formato da Scamacca e Dybala. Il feeling con Dzeko non sarà stato quello con Lukaku, certo, ma il ‘Toro’ ha sempre risposto presente, nonostante le critiche e le cattive prestazioni.