PAGELLE Inter Salernitana: Finalmente Lautaro e Dzeko! C'è una sola insufficienza - VOTI - Inter News 24
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PAGELLE Inter Salernitana: Finalmente Lautaro e Dzeko! C’è una sola insufficienza – VOTI

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Le pagelle dell’Inter dopo il match di San Siro vinto facilmente con la Salernitana

L’Inter batte la Salernitana 5-0 e torna alla vittoria in campionato che mancava da gennaio. Ecco le pagelle della squadra di Simone Inzaghi.

Handanovic 6 – Inoperoso fino al 78′, quando Djuric gli fa sporcare per la prima volta i guantoni dopo un colpo di testa lento ma angolato. Partita quasi da spettatore per lui.

Skriniar 6 – Giornata tranquilla, anche se nasce dalle sue parti il pericolo più grande a inizio partita. Si rende protagonista anche di qualche discesa offensiva, che rende l’Inter sempre molto pericolosa sulla destra.

De Vrij 6 – Sta pian piano riprendendo confidenza con l’impostazione da dietro, costretto anche dalla condizione non fenomenale di Brozovic. La Salernitana crea poco o nulla centralmente e questo rende la sua serata più che tranquilla. (dal 62′ Ranocchia 6 – Il suo ingresso in campo coincide con la crescita di Djuric, ma nonostante un po’ di sofferenza esce indenne dalla lotta).

Bastoni 6 – Kastanos prova a metterlo in difficoltà nei minuti iniziali, ma non riesce mai a impensierirlo realmente. L’intesa con Darmian non è di certo come quella con Perisic, ma l’Inter riesce comunque a rendersi pericolosa anche a sinistra.

Dumfries 7 – Sbaglia la diagonale difensiva a inizio gara che rischia di mandare la Salernitana in vantaggio: Verdi spreca e lui si sveglia. Corsa, resistenza e potenza, ci mette tutto l’olandese che sulla sua fascia è imprendibile. Meriterebbe anche il gol, ma deve accontentarsi dell’assist per quello di Dzeko.

Barella 7 – Si rivede Nicolò, quello vero. Dopo due prestazioni non da lui, torna ad abbinare qualità e quantità in mezzo al campo. I due assist (soprattutto il primo) per Lautaro sono da stropicciarsi gli occhi. Non ci sarà a Liverpool e la sua assenza si sentirà parecchio.

Brozovic 6 – Piccoli segnali di ripresa, ma non è ancora al top. Qualche piccola imprecisione, dovuta soprattutto alla grande pressione degli avversari quando riceve palla sui piedi. Per il finale di stagione servirà un ritmo diverso. (dal 71′ Gagliardini 6,5 – Fa un altro ruolo rispetto al compagno ma lo fa bene. Si inserisce negli spazi concessi dalla difesa della Salernitana e meriterebbe anche il gol. E forse anche un rigore).

Calhanoglu 6,5 – Se Brozovic non inventa, ci pensa lui. Soprattutto nel primo tempo si esibisce in lanci che tagliano tutto il campo, sia in orizzontale che in verticale, e l’Inter crea gli spazi che servono per stanare la Salernitana. (dal 62′ Vidal 6 – Entra quando la partita è già ampiamente in discesa e si prende anche qualche libertà in più rispetto al solito. Non commette errori).

Darmian 6,5 – Non ha la qualità di Perisic, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Spesso frettoloso in alcune decisioni, ma ci mette grinta e corsa che gli permettono di prendere la fascia sinistra in mano. (dal 62′ Gosens 6,5 – Niente male per l’esordio in campionato con la nuova maglia. Entra e mette subito un assist al bacio per Dzeko, poi un paio di accelerazioni da treno. Inzaghi ha ritrovato una risorsa preziosissima).

Dzeko 7,5 – Il primo tempo lo gioca quasi da playmaker, come di consueto, la ripresa da vero numero 9. Difficile capire quale sia la versione del bosniaco che serve di più a Inzaghi in questo momento. Due gol abbastanza facili per uno come lui, ma anche tanto lavoro per i compagni. (dal 75′ Correa 5,5 – L’unico voto non sufficiente è quello del Tucu. Manca il ritmo partita e di conseguenza anche la lucidità sotto porta. I gol sbagliati nel finale ne sono la dimostrazione, ma il fatto che sarà importantissimo in questo finale di stagione non è in dubbio).

Lautaro 8 – È vero, l’avversario non era dei più temibili ma il voto finale non è condizionato solo dai 3 gol. Tira in porta, e tanto, a differenza delle ultime uscite. Entra in campo con la grinta e la voglia di spaccare il mondo, e dopo una traversa sfortunata trova finalmente la rete che mancava dallo scorso 12 gennaio. Si porta a casa il pallone e un po’ di autostima in più. Che sia di buon auspicio per il futuro.

Inzaghi 6,5 – Sorprende chi si aspettava un turnover massiccio e ripropone l’Inter dei titolarissimi. Scelta azzeccata, perché questa era una partita da vincere in vista di Napoli-Milan. Ritrova i gol degli attaccanti e spera di averli anche martedì a Liverpool.

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