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Inter Milan, conferenza stampa Inzaghi: «Derby non sarà decisivo. Mercato? Squadra completa» – VIDEO
Le dichiarazioni di Simone Inzaghi alla vigilia del derby di campionato tra Inter e Milan: la conferenza stampa del tecnico
Torna il campionato di Serie A dopo la sosta e si ritorna in campo con il botto con l’attesissimo derby della Madonnina tra Inter e Milan. La squadra di Simone Inzaghi ha l’occasione vincendo di tagliare quasi definitivamente fuori i cugini dalla corsa scudetto e allungare ulteriormente in classifica. L’allenatore nerazzurro parla davanti ai giornalisti alla vigilia della stracittadina: Internews24.com ha seguito LIVE le dichiarazioni in conferenza stampa di Inzaghi.
DERBY – «Sarà un periodo molto intenso e stimolante affrontare così tante avversarie in fila di grande prestigio. Sarà un derby sentito e i ragazzi ne sono consapevoli, spero siano concentrati e consapevoli della forza che abbiamo sia a livello individuale che di squadra»
ESCLUDERE MILAN – «Penso di no, mancano quindici partite e abbiamo visto cosa è accaduto nel girone d’andata. All’andata abbiamo pareggiato ed eravamo a 7 punti, loro a 4, poi abbiamo fatto una grande cavalcata e ne siamo orgogliosi. Sappiamo cosa rappresenta, c’è ancora tantissimo da giocare e tanti punti a disposizione»
PROVA DI FORZA – «Penso che sappiamo il percorso che abbiamo cominciato questa estate insieme ai ragazzi, la società e i tifosi. Abbiamo iniziato con grandi incognite e poi siamo stati bravi a far andare le cose nel migliore dei modi, questo deve essere uno stimolo a non farci abbassare la guardia, anzi dobbiamo ancora essere più responsabili in questi oltre tre mesi che mancano alla fine»
SQUADRA COMPLETA – «Senz’altro, penso che abbiamo ottimi dirigenti e un grande presidente che è qui con noi, ora anche a livello fisico. Ci siamo fatti trovare pronti inserendo due calciatori che secondo me ci possono aiutare da qui alla fine. Per Gosens ci vorrà ancora tempo ma lo conosciamo tutti. Caicedo lo conosco bene, c’era questa possibilità e Sensi voleva giocare con più continuità. Sono contento di quello che abbiamo fatto e di quello che stavamo facendo fino al mercato di riparazione»
RIGORI – «Dovrò ancora valutare le condizioni, manca l’allenamento di oggi e il risveglio di domani. Abbiamo una lista che tutti conoscete e se capiterà vedremo, sappiamo che Lautaro è il nostro rigorista principe, ma abbiamo Calhanoglu, Perisic, Sanchez, tanti giocatori che possono calciare i rigori»
FAVORITI – «Ne ho giocati tanti anche a Roma, non ce ne sono mai, ancora di più in questo derby con due squadre molto forti e organizzate. Gli episodi faranno la differenza, dovremmo essere bravi noi a indirizzarli a nostro favore, le motivazioni faranno la differenza»
SQUADRE RIVALI – «Considero Napoli e Juventus molto forti, i bianconeri erano i miei favoriti e si sono rinforzati molto. Tutti hanno possibilità da qui alla fine, ci sono 45 punti a disposizione»
ANDATA – «Il Milan era in un ottimo momento, poi hanno avuto un leggero calo. Pioli organizza molto bene le proprie squadre, da Empoli in poi hanno fatto ottime partite, hanno avuto qualche difficoltà come noi con il Venezia a giocare sul campo di San Siro, hanno detto che è stato rifatto e sarà bellissimo giocare questo derby»
DERBY DEL CUORE – «Me ne ricordo tanti, non uno in particolare. Quando eravamo bambini andavamo con papà a vedere il Piacenza, la squadra che tifiamo tuttora io e mio fratello. Ricordo Piacenza Cremonese, ma Inter e Milan avevamo Rummenigge, Altobelli, Beccalossi. Spillo lo guardavamo sempre con grande attenzione»
DUBBI – «Mi tengo l’allenamento di oggi pomeriggio, Lautaro ha fatto un lavoro parziale ma sta abbastanza bene. Sanchez mi ha rassicurato e lo vedrò oggi. Mancano solo Correa e Gosens, Robin sta finendo il suo percorso. Correa l’ho incontrato ieri ed è sereno, spera di accelerare il suo ritorno in campo perché è un giocatore che per noi è molto importante»
TURN OVER RAGIONATO – «Prevedere o pensare prima di affrontare le partite non è semplicissimo. L’ultimo blocco è stato fatto da una partita con la Lazio a ritmi altissimi, la partita con la Juve e quella di Bergamo intensissima, ora viviamo alla giornata e poi vedremo e decideremo in base a quanto si è speso a livello fisico e mentale»
STADIO – «Penso che noi ci dobbiamo attenere alle regole che ci dicono di seguire. E’ normale che mi sarebbe piaciuto un derby con 70 mila persone e non con 35. Già all’andata era un’atmosfera diversa, anche la finale di Supercoppa non aveva l’atmosfera solita. Aspettiamo fiduciosi sperando che si possa sistemare tutto presto per il bene dello spettacolo»
ROSA PIENA – «E’ stato importante per noi, mi sarebbe piaciuto lavorare da subito con Lautaro che l’ho visto ieri, Sanchez domani e Vecino qualche giorno fa, rispetto ad altre volte è stata una sosta diversa»