Hanno Detto
Antonello non ci sta: “Si è fatta un po’ di demagogia”
L’ad nerazzurro Alessandro Antonello ha commentato le ultime vicende che hanno portato alla discussa decisione della Lega di limitare a 5000 unità le presenze negli stadi
La Lega Calcio, recependo le volontà del Governo centrale, ha alfine approvato all’unanimità la riduzione a 5000 persone della capienza degli impianti per le gare di campionato. Una decisione discussa, oggetto delle solite polemiche, che è stata commentata così da Alessandro Antonello, l’ad nerazzurro. Ecco le sue parole raccolte da La Gazzetta dello Sport.
“Non siamo contenti,ma speriamo che questo passo indietro, compiuto nella consapevolezza che la tutela della salute venga prima di tutto, sia compreso e apprezzato“
“Il provvedimento è stato votato all’unanimità. A dimostrazione che siamo tutti allineati, ma non nego ci sia stato un po’ di malumore per una certa demagogia che emerge da determinate richieste. Pensare di chiudere gli stadi, all’aperto,ma lasciare i cinema alla massima capienza è strano, no? C’è stato anche chi ha fatto notare che durante le festività natalizie, con il campionato fermo, la curva dei contagi purtroppo non ha rallentato, anzi. Segno che non è negli stadi che si diffonde il virus”.