Focus
Calhanoglu si è preso l’Inter: dal rimpianto Milan alla rivelazione in nerazzurro
Hakan Calhanoglu in questa prima parte di stagione si è preso l’Inter: dal rimpianto Milan alla rivelazione in nerazzurro
Le strade di Hakan Calhanoglu e l’Inter non si dovevano incontrare – o almeno questa era l’idea – ma poi il triste episodio capitato a Eriksen agli Europei ha cambiato tutte le carte in tavola e così i nerazzurri hanno deciso di puntare sul fantasista turco, in scadenza di contratto con il Milan, per sostituire lo sfortunato campione danese. Calhanoglu passa a parametro zero nell’altra sponda di Milano, quella nerazzurra che ha appena vinto uno scudetto grazie ad Antonio Conte dopo 11 anni. L’arrivo di Inzaghi sulla panchina nerazzurra aiuta e molto l’arrivo di Hakan perché – come da lui stesso dichiarato – vede in lui il “nuovo Luis Alberto” con la stessa qualità e potenzialità inespressa. Il tecnico ex Lazio lavora con Calhanoglu per tutta la pre season per fargli entrare in testa i meccanismi di gioco visto che non ha mai visto al Milan.
Arriva il giorno della verità, cioè l’esordio con la maglia dell’Inter contro il Genoa a San Siro di fronte ai suoi nuovi tifosi. Hakan timbra subito il cartellino con una pennellata da fuori area e con una prestazione che fa subito innamorare i supporters, ma non è tutto rose e fiori. Nelle seguenti partite arrivano le prime difficoltà e i primi accanimenti su Calhanoglu che non riesce a ripetersi come contro il Genoa. Adesso però la musica è cambiata perché dopo quattro mesi in nerazzurro Hakan, non solo è lanciato per realizzare la sua miglior stagione da quando è in Italia per quanto riguarda gol e assist (rispettivamente 6 e 7 al momento), ma qualcosa sembra essersi sbloccato in lui proprio nel derby contro la sua ex squadra. Infatti dopo il rigore trasformato contro i rossoneri, nelle ultime 7 partite di campionato Calhanoglu ha segnato 5 gol e realizzato 5 assist. Tra cui 3 assist e 1 gol da calcio d’angolo e se si sommano gol e assist (13) ha realizzato o assistito un gol ogni novanta minuti. L’Inter si gode un super Calhanoglu, mentre adesso i cugini del Milan si mangiano le mani per non avere creduto fino in fondo in lui.