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Onana Inter, Endt: «Qualità indiscutibili, ma è difficile sostituire Handanovic»
Onana Inter, Endt sicuro: «Le sue qualità sono indiscutibili, ma sarà molto difficile sostituire Handanovic: è un mito del club»
Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, David Endt, storico team manager dell’Ajax e tifoso dell’Inter, ha parlato del possibile approdo in nerazzurro del portiere. Di seguito le sue parole.
ONANA – «Partiamo dall’inizio. È arrivato ad Amsterdam dal Barcellona, al primo anno ha militato nella seconda squadra. E a dire il vero non sembrava così forte. Era spettacolare, reattivo e intuitivo, però esagerava con la palla al piede: ha commesso qualche papera, insomma. Non tutti erano sicuri della sua forza. Ma poi, quando ha compiuto il salto, è diventato molto affidabile e un punto di riferimento per l’Ajax. Oggi le sue qualità sono indiscutibili: è molto forte tra i pali, deve migliorare nelle uscite alte».
SOSTITUTO DI HANDANOVIC – «Sarà dura perché lo sloveno è un mito per l’Inter. Di certo però Onana è un portiere davvero molto valido. Certo, dovrà adattarsi al calcio italiano. Ma non ho dubbi che ci riuscirà. Ha già giocato ad alti livelli per l’Ajax e potrà essere decisivo quando sarà chiamato in causa. Nei top club non subisci tantissimi tiri, ma devi essere pronto a respingere quelli che arrivano. La concentrazione è fondamentale se ricopri questo ruolo. André è stato aiutato nel suo percorso di crescita da Edwin van der Sar, che lo ha sempre sostenuto, fornendogli preziosi consigli».
PERIODO COMPLICATO – «Viene fischiato dai suoi attuali tifosi per il mancato rinnovo del contratto. Durante la squalifica per doping la società lo ha sempre pagato e tutti presumevano che avrebbe firmato il prolungamento senza problemi. Invece questo non è avvenuto e il giocatore ha speculato sull’interesse di altri club».
INTER – «Manca il Lukaku della situazione. La squadra gioca bene, è spesso dominante, ma non segna molto. Spero però che qualcosa possa cambiare, anche questa è la bellezza del calcio. Poi io da vero tifoso vivo nella speranza. L’Inter resta pazza (ride, ndr). Tutto può succedere, sono felice della conquista dello scudetto dello scorso anno e mi auspico che vada bene pure questa annata».