Inter, ritenuta del 5% dei ricavi nel 2023-24 dopo il caso Superlega: il comunicato

Come era lecito attendersi i ricavi 2023-2024 dell’Inter subiranno una ritenuta del 5% dopo il caso Superlega: il comunicato

Inter Media and Communication S.p.A. ha annunciato i risultati economico-finanziari relativi al periodo 1° Luglio 2020-31 Marzo 2021. Questo nel dettaglio cosa subiranno le casse nerazzurre dopo il caso Superlega.

Il 19 aprile 2021 l’FC Inter e altri primi undici club europei (i “Soci Fondatori”) ha annunciato la creazione di una nuova Super League da iniziare non appena possibile (il “progetto ESL”). Poco dopo l’annuncio, tutti i sei membri fondatori inglesi hanno annunciato formalmente la loro intenzione di ritirarsi dal progetto ESL. Alla luce di ciò, vista la mancanza di appoggio da parte della maggioranza dei Soci Fondatori, l’FC Inter ha ritenuto opportuno annunciare la sua intenzione di ritirarsi dal progetto ESL con una nota stampa uscita il 21 aprile 2021 (poi seguita dalla maggior parte dei club rimanenti). L’aggiornamento sullo stato specifico della partecipazione di FC Inter al progetto ESL è il seguente:

• FC Inter e altri otto Soci Fondatori si sono impegnati (attraverso una “Dichiarazione di impegno”), a collaborare con la UEFA per stabilire una forma rivista delle competizioni corso. Queste competizioni saranno approvate dalla UEFA e organizzate sotto l’autorità e i regolamenti della UEFA. Inoltre, i nove club si sono impegnati, tra l’altro, a (i) cessare qualsiasi progetto di competizioni paneuropee; (ii) a donare, come gesto di buona volontà, un aggregato di € 15 milioni, da destinare al beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito, (iii) di essere soggetti alla ritenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto da competizioni UEFA per club per una stagione (2023/2024); e (iv) accettare che vengano inflitte ammende sostanziali se cercano di giocare in tal senso concorrenza non autorizzata (100 milioni di euro) o in caso di violazione di qualsiasi altro impegno sono stati stipulati nella dichiarazione di impegno (50 milioni di euro)