Marotta ribadisce la posizione dell’Inter nell’inchiesta “Doppia Curva”: «Noi siamo parte lesa!»

Marotta ha ribadito la posizione dell’Inter all’interno dell’inchiesta “Doppia Curva”. Ecco le parole del presidente nerazzurro

Marotta ha ribadito la posizione dell’Inter all’interno dell’inchiesta “Doppia Curva”, riguardante gli ultras nerazzurri e quelli del Milan. Tuttosport ha chiarito la questione:

DOPPIA CURVA – «Rito abbreviato per diciotto indagati dell’inchiesta “Doppia Cur-
va” sui presunti affari criminali di alcuni capi ultras di Inter e Milan. Secondo quanto riportato da “Il Fatto Quotidiano” è già stata fissata la prima udienza, datata per il prossimo 20 febbraio, per i 16 destinatari della misura cautelare in carcere – tra cui Marco Ferdico, uno degli ex leader della Nord, come Andrea Beretta, anche lui già dietro le sbarre, ma che sembrerebbe aver iniziato a collaborare con la Giustizia e che resta pure indagato per l’omicidio di Antonio Bellocco – insieme ad altre due persone attualmente ai domiciliari: Gherardo Zaccagni, uomo d’affari con interessi nel settore dei parcheggi di San Siro, accusato di aver
elargito in passato tangenti a Vittorio Boiocchi (altra fi gura di spicco del tifo organizzato nerazzurro, ucciso in un agguato il 29 ottobre del 2022) e Debora T., indicata come la contabile dei biglietti delle partite. In attesa che l’iter processuale vada avanti e giunga poi a compimento, i vertici dell’Inter restano comunque assolutamente tranquilli, tanto che il presidente della società di Viale della Liberazione Giuseppe Marotta ha voluto ribadire in una lunga intervista a Sky un concetto fondamentale, quello «dell’essere parte lesa» e che dunque
“non ci sia nulla da temere”».