Hanno Detto
Marotta si racconta: «Mi diverto ancora moltissimo, la passione è ciò che mi stimola! Io a lungo all’Inter»
Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato della passione per il suo lavoro e delle prospettive per il futuro
Ancora Beppe Marotta. Arriva un’altra parte della lunga intervista concessa dal presidente dell’Inter al direttore di Sky Sport, Federico Ferri.
QUANTO E COME MI CONFRONTO CON INZAGHI? – «La prima cosa è il rispetto dei ruoli, in primis devo fare questo. Ausilio, da ds, è quello che si confronta di più con Inzaghi, ma siccome il nostro è un gioco di squadra il confronto tra noi è quotidiano. Ogni giorno parliamo delle varie dinamiche, con ognuno che porta la sua competenza».
IN CHE LUOGHI PREFERISCO DIALOGARE CON UNA PERSONA DEL CLUB? – «Dipende da che timore devi inculcare. Il luogo istituzionale, la sede o l’ufficio alla Pinetina, è un vantaggio che ho. Altrimenti posso affrontare il dialogo in un ristorante o in un hotel».
PRESIDENTE DELLA FIGC O MINISTRO DELLO SPORT, SONO IDEA A CUI PENSO PER IL MIO FUTURO? – «Grazie, ma io sono un amante del mondo del calcio e dello sport. Sono contento della mia carriera, sono contentissimo di fare il presidente dell’Inter, un ruolo che mi occupa molto. Poi mi dedico a osservare a ciò che avviene attorno a noi. Una delle grosse pecche del nostro sistema è che non può garantire lo sport in modo gratuito ai nostri bambini. Abodi è un ministro moderno, acuto, insieme a Valditara devono creare il connubio tra attività scolastica e sportiva».
SE RESTERÒ A LUNGO ALL’INTER? – «Sì, all’Inter sto bene per cui spero di dare risultati, contribuire a ottenerli».
SUL METODO MAROTTA – «Il mio metodo è quello di aver ascoltato per grande parte della mia vita tutti quelli che erano più anziani di me. Dopodiché nella seconda parte della mia vita sto cercando di dare gli insegnamenti che ho ricevuto. Mi diverto ancora moltissimo, altrimenti non farei questo mestiere. La passione è quella che mi stimola, l’adrenalina della partita non te la dà niente e nessuno».
L’ALTRA PARTE DELL’INTERVISTA A MAROTTA.