Lautaro Inter, il Toro in preda all’inquietudine per il gol mancato: la sua frustrazione non è passata inosservata

Lautaro Inter, il Toro in preda all’inquietudine per il gol mancato: la sua frustrazione durante la sfida col Como non è passata inosservata

La nota negativa della vittoria ottenuta ieri dall’Inter contro il Como è ancora una volta la prestazione offerta da Lautaro Martinez. Se contro la Lazio si erano registrati importanti passi in avanti nell’aiuto alla manovra e nell’atteggiamento propositivo da parte del capitano nerazzurro, contro la squadra di Fabregas i fantasmi per il gol che manca ormai da troppo tempo sono tornati a farsi insistenti nella sua testa, e lo hanno portato a commettere diversi errori dovuti alla foga e alla frustrazione. Questa l’analisi fatta dalla Gazzetta dello Sport.

LAUTARO INTER – «Marcus Thuram ha raggiunto Retegui in cima alla classifica marcatori, 12 reti a testa, ma l’italoargentino dell’Atalanta ne ha segnate due su rigore, l’interista zero dal dischetto. Thuram compensa le ubbie di Lautaro Martinez, sempre più preda dell’inquietudine per il gol perduto. Nell’Inter, gli manca dal 3 novembre, quando risolse da solo la gara contro il Venezia (1-0). Da quel giorno nebbia fitta. Una condizione che qualunque attaccante ha conosciuto in carriera. Meno segni più ti incarti. Anche ieri il capitano nerazzurro ha cercato la porta con foga, a tratti con rabbia. Ha forzato certe giocate, si è prodotto in un fallo di frustrazione, situazione in cui l’arbitro Giua gli ha risparmiato il cartellino giallo. Un anno fa, prima di Natale, era a quota 17 gol in tutte le competizioni. Oggi è fermo a 6. Gli basterà un clic, cioè un gol, per ritrovarsi e ripartire. Quando parliamo di corsa scudetto, teniamo a mente questo particolare: oggi l’Inter sta lassù nonostante il vero Lautaro sia altrove».