Cairo duro: «Mi chiedono di competere con le big di Serie A, ma il loro fatturato è…»

Il presidente del Torino Urbano Cairo non usa mezzi termini, ecco la risposta alla contestazione e i riferimento al fatturato di alcune squadre di Serie A

Il patron del Torino Urbano Cairo ha le idee chiare. L’attuale presidente granata granata – che ha superato quest’oggi Orfeo Pianelli per numero di giorni alla guida del club piemontese – è intervenuto l’altro ieri pomeriggio in occasione dell’evento organizzato per il 60° anniversario del CAM (vale a dire il Catalogo Arte Moderna). Tra i vari argomenti citati l’imprenditore alessandrino ha parlato della contestazione in corso da parte di una fetta dei tifosi del Toro nei suoi confronti, ammettendo però di non poter competere con squadre di Serie A con fatturati ben più elevati. Pur senza citare è chiaro che il riferimento è alle big del campionato, come Inter, Juve e Milan, vale a dire le società che si aggirano ai 500 milioni menzionati dal presidente (i nerazzurri hanno chiuso l’ultimo bilancio con 473 ad esempio). Ecco un estratto delle sue parole:

URBANO CAIRO SULLA POSSIBILE CESSIONE DEL TORINO –  «Da quando sono arrivati i diritti tv nel 1993 è tutto cambiato. Io devo competere fatturando con il Toro €100M con chi ne fattura 4-500. Non è facile, per fare esattamente la stessa. Ho fatto fare un sondaggio, poi qualcuno mi contesta, ma sono contestatori che in cuor loro sanno che se lasciassi il Toro, magari mi rimpiangerebbero. E’ come i figli con i padri, a volte si lamentano sapendo che però il papà e la mamma vogliono bene ai propri ragazzi».

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