Calciomercato Inter
David Inter, Damiani approva: «Perfetto per il 3-5-2, formerebbe un quartetto di alto livello. Simile a Thuram? Per caratteristiche può ricordare Lautaro»
David Inter, il noto agente di mercato Oscar Damiani racconta chi è l’attaccante che piace sia ai nerazzurri che alla Juve
Intervistato da Tuttosport, il noto agente Oscar Damiani ha fatto il punto su Jonathan David, raccontando che tipo di attaccante è il profilo seguito con grande interesse dal calciomercato Inter e dalla Juve (solo per quanto riguarda il contesto italiano). Il giocatore si libererà a zero dal Lille e fa gola a numerose squadre in giro per l’Europa.
DI CHE PROFILO SI TRATTA? – «Non un campionissimo, ma un giocatore forte. Veloce, è un calciatore di movimento, non è un centravanti statico, anche se sa far valere il suo fisico. Può giocare sia da prima che da seconda punta. Per certi versi ha un qualcosa, a livello di caratteristiche, che potrebbe ricordare Lautaro».
SI INTEGREREBBE BEE NEL 3-5-2? – «Sarebbe il modulo perfetto per lui, proprio perché può giocare là davanti in entrambi i ruoli. È rapido, reattivo, segna anche se non è mai stato un grande goleador. Direi comunque che si parla di un calciatore completo».
SE LO VEDREI BENE ALL’INTER? – «Lo vedrei bene in qualsiasi squadra italiana».
LE SIMILITUDINI CON THURAM – «David a livello di fisico è meno possente di Thuram, l’interista è alto un metro e 92. Morfologicamente non sono uguali. Come tipo di ruolo possono anche avere delle similitudini, ma soprattutto possono coesistere».
CON CHI LO VEDREI MEGLIO NELL’ATTACCO DELL’INTER? – «Può giocare con tutti, potrebbe fare parte di un quartetto di alto livello».
FORTE MA NON UN CAMPIONISSIMO – «Parliamo di un giocatore che andrà a parametro zero, un ottimo elemento, che però probabilmente non è mai stato ancora cercato concretamente da grandissime squadre. In Italia potrà far bene, però dovremo vederlo alla prova, perché la Serie A è un torneo più tattico rispetto alla Ligue1. E soprattutto ci sono meno spazi».
PARTIREBBE DIETRO NELLE GERARCHIE? – «Sì, sarebbe un’alternativa di grande livello».
A ZERO SAREBBE UN GRANDE AFFARE – «Quando uno arriva a fine contratto, non è mai a zero (ride, ndr). Ci sono le commissioni per i suoi agenti e l’ingaggio al giocatore che sarà probabilmente superiore a quello che potrebbe chiedere qualora non si svincolasse. Ripeto, nel caso vediamolo all’opera! Il suo arrivo potrebbe anche essere una buona cosa, ecco».