Calciomercato Inter
Gudmundsson svela: «Voglio qualcosa di grosso per andare via dal Genoa, ecco cosa cerco»
Albert Gudmundsson, uno dei principali obiettivi del calciomercato Inter, ha parlato del proprio futuro a Sportweek
Albert Gudmundsson, obiettivo del calciomercato Inter, ha rilasciato una lunga intervista a Sportweek in cui ha parlato del proprio futuro.
FUTURO – «Se andassi via da qui sicuro mi mancherebbe tutto. Ma non è ancora detto niente. Nel Genoa gioco come piace a me: libero. Mi sento pronto. Deve venir fuori, però, qualcosa di veramente grosso per convincermi ad andar via di qua. Io, qua, ripeto, sto molto bene. Devo anche trovare un allenatore come Gilardino: come ho detto, lui mi dà molta libertà in campo. Da bambino sognavo di arrivare in Premier, ma da quando gioco qui ho un po’ cambiato idea, perché mi piace così tanto stare in Italia… C’è la vita, qua… Perciò, non smanio per andarmene. Anche in questo caso, come in quello del mio addio al Genoa, perché succeda deve essere una roba pazzesca»
INTER – «Hanno dimostrato di essere i migliori, sanno far bene tutto. Hanno un sistema di gioco che funziona. Mi ha colpito molto Calhanoglu: imposta, difende, passa la palla forte e precisa sul corto e sul lungo, tira…».
MILAN – «Forti, si muovono per tutto il campo e mi piace come controllano il gioco. Mi piace Reijnders, un altro che a centrocampo sa fare un po’ di tutto».
JUVENTUS – «Molto “italiana”, compatta. Con loro abbiamo pareggiato due volte, un grande orgoglio per una squadra come la nostra».
GOL PIU’ BELLO – «È stato il secondo a Udine: prendo palla da Retegui sul vertice, appena dentro l’area, e la infilo di destro nel “sette” sul primo palo. La partita migliore, invece, è stata quella in casa contro la Roma. Abbiamo vinto 4-1, io faccio il primo gol ed entro in altri due»
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GILARDINO – «Ha alzato il mio livello. Mi trovo bene sia con Retegui che con Ekuban. Tutti noi sappiamo cosa fare in campo, come muoverci e quali spazi attaccare, e questo è merito dell’allenatore. Siamo una squadra equilibrata, un mix di esperienza e gioventù. Il risultato è che in classifica siamo undicesimi: pazzesco, per una neopromossa. Il prossimo anno il Genoa potrà fare ancora meglio»
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