Hanno Detto
Conferenza stampa Farris post Inter Torino: «Io interista al 100%, lo scudetto valorizza gli anni precedenti. A Pioli rispondo così»
Il vice allenatore dell’Inter, Massimiliano Farris, intervenuto in conferenza stampa ha analizzato la vittoria sul Torino
Intervenuto in conferenza stampa al termine di Inter Torino, Massimiliano Farris si è espresso così sulla vittoria dei nerazzurri.
POCO TURNOVER PERCHÉ CI ASPETTAVAMO QUESTA GARA DEL TORINO? – «Assolutamente sì. Forse era giusto concedere spazio a chi ha giocato meno dal punto di vista morale e i tifosi forse se lo aspettavano. Ma il Torino ha fatto una gara molto seria, lo dimostra il fatto che il match si è sbloccato con l’inferiorità numerica che è difficile da gestire. Ma con questa vittoria abbiamo voluto dimostrare la serietà del gruppo».
SU CALHANOGLU REGISTA – «Diciamo che è l’evoluzione del calcio. Calha è un giocatore totale, poteva già essere una soluzione valida però avevamo già un titolare nel ruolo. Lui si è messo a disposizione imparando le cose che non sapeva di questo ruolo. Calha è stato anche un muro davanti alla difesa, come dimostrano i palloni intercettati».
SULLE PAROLE DI PIOLI PRIMA DI JUVE MILAN – «Abbiamo vinto diversi trofei. Stefano è un amico, abbiamo giocato insieme. Ma ora per me c’è solo l’Inter. Abbiamo portato a termine una stagione meravigliosa e pensiamo a godercela con la nostra gente».
SUL MIO INTERISMO – «Al 100%. Il tifo te la fa gustare in maniera particolare, però abbiamo perso giocatori importanti a fine stagione e ci siamo ritrovati con ragazzi coi quali è stato un piacere lavorare quotidianamente al centro sportivo. Ci siamo spesso ritrovati molte ore prima dell’allenamento, è stato un piacere lavorare con questo gruppo anche umanamente».
QUANDO ABBIAMO CAPITO DI POTER VINCERE LO SCUDETTO? – «Diciamo che non è una partita in sé. A Riyadh, nelle due partite di Supercoppa giocate mentre altri correvano, c’era il rischio di andare sotto. Siamo andati a Firenze senza Calhanoglu e Barella ma chi entra fa una partita strepitosa. Al termine di quel ciclo la squadra ha preso lo slancio decisivo per scavare il solco».
SI PUÒ APRIRE UN CICLO? – «Il ciclo è aperto, questo Scudetto è un timbro che valorizza gli anni precedenti. La società ci è sempre stata vicina, il mister ha sempre tenuto la barra dritta, è stato bellissimo proporre un gioco e vedere i ragazzi interpretarlo. Siamo convinti di poter portare avanti qualcosa di importante».
SANCHEZ ANCORA ENTUSIASTA DI GIOCARE IN UN TOP CLUB? – «Nessun dubbio. Se parlassi di Sanchez come giocatore faremmo ridere, la carriera parla per lui. Ma Alexis è un uomo fantastico, ha dato consigli ed è stato determinante quando è stato chiamato. Disegna calcio, è stato divertente lavorare con lui. Non so quale sia il suo futuro ma sono certo che farà molto bene».