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La conferenza stampa integrale di Gilardino dopo Genoa Inter
A margine del pareggio tra Inter e Genoa per 1-1 nella 18^ giornata di Serie A, Alberto Gilardino ha parlato così in conferenza stampa
Ecco la conferenza stampa integrale di Alberto Gilardino, dopo il pareggio casalingo conquistato dal suo Genoa contro l’Inter.
PARTITA – «Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi perchè non era così scontato giocare contro una squadra così forte. Abbiamo lavorato molto bene. Ci siamo saputi sacrificare, a tratti abbiamo fatto vedere delle ottime cose con la palla fra i piedi e nei movimenti. Siamo riusciti a riprendere l’Inter, abbiamo tenuto il campo. Bravi ai ragazzi. Chi è subentrato ha dato un segno importante di voler portare a casa un risultato positivo»
PRESTAZIONE – «Bravi a tutta la squadra. Dragusin e Ekuban hanno fatto una grande partita. Martin ha dimostrato di avere tecnica e personalità. Poi tutti. La linea difensiva si è comportata in maniera eccellente. In avanti Gudmundsson e Caleb hanno fatto cose importanti. Sapevo che la partita poteva iniziare in un modo e finire in un altro. Retegui e Messias non erano al top, ho chiesto disponibilità a Junior di giocare quinto a sinistra. Non è il suo ruolo ma è un giocatore che in quella posizione può esprimere le sue qualità anche se so che lui vuole giocare più vicino alla porta»
GOL DA CORNER – «La volontà è quella di creare i presupposti per cercare più calci piazzati possibili. Ci lavoriamo, ho uno staff bravo e completo che mi dà una grandissima mano. Poi ci deve essere la bravura dei giocatori e stasera c’è stata come in altre partite. Dragusin lo ‘massacro’ sempre negli allenamenti perchè è alto due metri e deve entrare in area come un treno e fare gol. Ha capacità e struttura. E’ importante, speriamo non ce lo portino via»
BILANCIO – «Deve esserlo. La mentalità, l’attitudine e l’approccio devono essere questi. Quando giochiamo in casa deve essere una battaglia perchè è uno spettacolo giocare qui. Prima del calcio d’inizio ho detto ai ragazzi che li invidiavo a giocare una partita così»
TOTTENHAM SU DRAGUSIN – «Comprende anche altri giocatori in rosa non solo lui. Mi auguro non vada via nessuno e che la società possa fare un sacrificio. Allo stesso tempo capirei la società se dovesse fare un sacrificio in un altro modo»
PERCORSO – «Questa squadra è stata fatta da lontano. Ad inizio gara avevamo De Winter e Martin e poi era la squadra che l’anno scorso è arrivata seconda in B. E’ stato costruito qualcosa, dei valori, dei principi. Si è riuscito a creare un DNA forte, mi spiacerebbe se qualcuno andasse via ma continuerei a lavorare con entusiasmo a trasmettere questi valori. Il nostro obiettivo è mantenere questo tipo di intensità e mentalità. Non posiamo permetterci di abbassare l’attenzione indipendentemente dall’avversario»
EPISODIO BISSECK – STROOTMAN – «Andiamo alla prossima domanda. Lo avevo detto in altre circostanze: non voglio creare alibi o giustificazioni. Voglio pensare solo al calcio giocato e alla mia squadra»
PUNTI RECUPERATI – «Il campionato è lungo e difficile. Le squadre sotto di noi si rinforzeranno. Dobbiamo mantenere questo tipo di atteggiamento e per questo dico bravi ai ragazzi per come lo hanno sempre interpretato. Portiamo avanti una serie di risultati ma dobbiamo mantenere questi principi»
SETTIMANA – «Ora sono cazzi miei (sorride ndr). E’ una bella cosa perchè avere giocatori forti per un allenatore penso sia il massimo. Dipenderà dalle mie valutazioni e da quelle che farò settimana dopo settimana. Valutazioni che farò in base all’avversario. Sono importanti i rientri»
IMPRESSIONE DI JUVE E INTER – «Sono tutt’e due squadre complete. L’Inter è la squadra che in mezzo al campo, se non è la migliore, è la seconda migliore d’Europa. E’ una squadra che ha titolari e ricambi all’altezza. Alla Juve Allegri ha trovato consistenza nella squadra, ha giocatori importanti come Rabiot e in avanti, quando girano Vlahovic e Chiesa. Sono due squadre che lotteranno fino alla fine per lo scudetto»