Hanno Detto
Inzaghi a Dazn: «Le assenze non devono essere un alibi, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi»
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha analizzato il pareggio ottenuto stasera in campionato contro il Genoa: le sue parole
Intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita di Genoa Inter, Simone Inzaghi ha analozzato così il pareggio.
STANCHEZZA? – «Sapevamo che tipo di partita andavamo ad incontrare. Abbiamo incontrato un Genoa che sta bene, fisicamente e mentalmente. E’ stata una partita combattuta, giocata discretamente nel primo tempo da tutte e due le squadre. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla se non il gol subito, a un minuto dalla fine del primo tempo. Dovevamo difendere meglio su quel corner. I ragazzi hanno messo tutto in campo, volevamo vincere e non siamo contenti del pareggio. Chiudiamo il girone con un ottima partita, tutte le partite portano delle insidie come stasera».
UMORE – «E’ normale che volevamo tutti vincere, poi le partite sono decise da episodi. Non avevamo mai preso gol da palla inattiva quest’anno, dovevamo difendere meglio in quell’occasione. Nel secondo tempo abbiamo cercato, non era semplicissimo giocare. Abbiamo creato un’occasione clamorosa con Acerbi, ha fatto una grandissima parata il loro portiere».
CENTROCAMPO IN SOFFERENZA? – «Abbiamo trovato una squadra molto intensa che difendeva medio-bassa, non era semplice trovare… Dovevamo muovere la palla più velocemente: stasera abbiamo avuto delle difficoltà in più per il campo e per l’avversario».
SULLE ASSENZE – «Oltre a Lautaro avevamo fuori Dimarco e Cuadrado, ma non deve essere assolutamente un alibi. Normale che sono tre giocatori di grandissimo spessore, speriamo che i primi due possano rientrare già dalla prossima. la squadra ha fatto benissimo col Lecce, oggi ha fatto una partita discreta contro un avversario che in casa ha perso la prima partita con la Fiorentina e poi al 97′ con il Milan. Una squadra in salute che abbiamo rispettato e purtroppo non siamo riusciti a venirne a capo».
COSA DOBBIAMO MANTENERE L’ANNO PROSSIMO? – «Tutto, dobbiamo mantenere la compattezza e la voglia. Dobbiamo cercare di dare continuità. Mancano ancora 20 partite, non siamo ancora a metà del percorso. La prima metà l’abbiamo fatta bene ma sappiamo che il nostro percorso sarà lungo e difficile».