Hanno Detto
Kjaergaard: «Inter la più forte del girone, dobbiamo fare una grande prestazione»
Il centrocampista del Salisburgo, Maurits Kjaergaard, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match di stasera contro l’Inter
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Maurits Kjaergaard centrocampista e gioiello del Salisburgo, ha parlato così in vista del match di stasera contro l’Inter in Champions League.
COSA CI INSEGNA L’ANDATA? – «Per noi ogni partita a questo livello è un’occasione da sfruttare. Ogni gara ci insegna qualcosa».
SORPRESI DALLE SCONFITTE CONTRO SOCIEDAD E INTER? – «Innanzitutto bisogna dire che abbiamo affrontato squadre dal livello altissimo. La Real Sociedad è partita molto bene in campionato, uno dei tornei più difficili d’Europa. Stessa cosa vale per l’Inter. Contro squadre così se non arriviamo al nostro limite come squadra, diventa difficile. Ci è mancata anche un po’ di fortuna».
SULL’INTER – «Credo si possa dire che è la squadra più forte del girone. Ha qualcosa in più rispetto a Real Sociedad e Benfica. Contro i nerazzurri dobbiamo riuscire a fare una grande prestazione. Credo che sia in amichevole quest’estate sia nella gara d’andata abbiamo dimostrato di potercela giocare. Ma dobbiamo rendere al meglio».
LE ASPETTATIVE DI INIZIO GIRONE – «Siamo una squadra giovane e quindi ogni partita ci porta esperienza e insegnamenti. Non ci vogliamo accontentare di partecipare, ma vogliamo esprimere un bel gioco e cercare di raccogliere più punti possibile. Contro il Benfica abbiamo vinto e siamo entrati nella storia come la squadra più giovane del torneo ad aver ottenuto i tre punti. L’importante per noi è riuscire a restare in campo internazionale. Dobbiamo quindi riuscire ad arrivare fra le prime tre».
SULLA RIVOLUZIONE AVVENUTA IN ESTATE – «Questa è la filosofia del Salisburgo. Non solo i giocatori migliorano e crescono, ma anche dirigenti e allenatori. L’importante è che il club abbia sempre le alternative pronte. Da quando sono qua questo è sempre successo e ne va dato merito alla società».
SU ERIKSEN – «Non ci siamo mai incontrati, ma ovviamente ho seguito quel che gli è successo in campo. Lui è uno dei migliori giocatori della Danimarca ed ha una grande personalità. Mi sembra evidente sia tornato a grandissimi livelli e solo per questo merita enorme rispetto».