L’avvio di stagione dell’Inter: la partenza sprint e le prime battute d’arresto

L’inizio di stagione dell’Inter è stato abbastanza convincente.

Tra l’altro, non era così scontato ripartire con grande tenacia, considerando la grande delusione scaturita dalla sconfitta nella finale di Champions League della scorsa stagione con il Manchester City di Guardiola.

Tra l’altro, il mercato estivo ha in parte rivoluzionato l’organico di mister Inzaghi, con diverse partenze in alcuni ruoli molto delicati. Sono, infatti, andati via entrambi i portieri (Onana è passato al Manchester United per 55 milioni di Euro mentre Handanovic, dopo il mancato rinnovo del contratto, ha deciso di ritirarsi dall’attività agonistica), sostituiti dall’esperto Sommer e dall’ex Sampdoria Audero.

Hanno lasciato degli strascichi anche le partenze di Edin Dzeko, finito in Turchia, e di Correa, passato al Marsiglia, ma soprattutto di Lukaku. L’Inter ha fatto di tutto per riportare alla Pinetina il centravanti belga ma i continui tentennamenti dell’ex Chelsea hanno infastidito la società nerazzurra, la quale ha preferito virare su altri obiettivi. Non a caso, il reparto d’attacco si è completato con l’arrivo dello svincolato Thuram e i ritorni di Alexis Sanchez e di Marko Arnautovic.

Nel complesso, però, non si può dire che l’Inter sia uscita indebolita dal mercato estivo. Negli altri reparti, infatti, la squadra nerazzurra è stata rinforzata con calciatori molto esperti. Basti pensare all’ex Juve Cuadrado, al difensore francese Pavard, al laterale sinistro Carlos Augusto e alla mezzala Frattesi.

L’inizio in campionato dei nerazzurri è stato strepitoso. La squadra di Inzaghi ha battuto nelle prime tre giornate Monza, Cagliari e Fiorentina, siglando un totale di otto reti e subendone zero. Dunque, una grande solidità difensiva, unita alla vena realizzativa di Lautaro Martinez e compagni, ha permesso ai nerazzurri di volare in testa alla classifica insieme al Milan.

Il primo snodo importante della stagione dell’Inter è arrivato alla quarta giornata, in occasione del derby della Madonnina contro i rossoneri. Thuram e compagni hanno rifilato un sonoro 5-1 al team di Pioli, evidenziando una condizione fisica e mentale straordinaria, nonostante la stagione fosse cominciata solamente da poche settimane.

Subito dopo il derby, però, l’Inter è andata incontro alle prime vere difficoltà della sua stagione. Al debutto in Champions League contro gli spagnoli della Real Sociedad, i nerazzurri non sono riusciti ad andare oltre il pari. Anzi, il rischio di tornare a casa a mani vuote è stato piuttosto elevato, se si considera che il gol del pari del solito Lautaro è arrivato soltanto a pochi minuti dalla segnalazione del recupero.

I nerazzurri hanno, però, subito rialzato la testa in campionato, imponendosi, anche se di misura, sul campo dell’Empoli, grazie ad una prodezza di Di Marco. Il primo ko è arrivato in occasione del turno infrasettimanale di settembre. A compiere l’impresa il Sassuolo di Dionisi che, nonostante lo svantaggio iniziale, ha saputo rimettere in sesto la gara nel secondo tempo, grazie alle reti di Bajrami e Berardi.

Il risultato di una partita non sempre è in grado di raccontare qual è stato l’andamento di una gara. È un po’ il caso di Salernitana-Inter, l’ultima sfida giocata dai nerazzurri a settembre. La squadra di Simone Inzaghi è andata via dall’Arechi con i tre punti, sconfiggendo i granata con un sonoro 4-0 ma le reti sono arrivate tutte nella ripresa, per altro siglate da un unico giocatore, il capitano Lautaro Martinez.

In Champions League l’Inter ha dato ulteriore prova di solidità, battendo tra le mura amiche il Benfica per 1-0 in virtù del gol segnato da Thuram. I nerazzurri hanno disputato davvero un’ottima gara e il risultato finale avrebbe potuto assumere proporzioni ben maggiori se il team di Inzaghi fosse stato più concreto.

L’Inter ha, però, fallito la prova del nove contro il Bologna. Dopo un inizio di gara scoppiettante, con due reti siglate dopo pochi minuti da Acerbi e Martinez, il Bologna ha avuto la forza di rientrare in partita grazie al penalty di Orsolini e addirittura di riportarsi in parità con Zirkzee. Vani i tentativi nel finale di riacciuffare il vantaggio. Questo risultato, cui ha fatto seguito la vittoria del Milan sul campo del Genoa, è costato all’Inter il sorpasso in vetta alla classifica da parte dei rossoneri.

Nonostante ciò, l’avvio di stagione dei nerazzurri può dirsi comunque molto positivo. La sensazione è che la squadra di Inzaghi abbia tutte le carte in regola per essere protagonista in tutte le competizioni nella quale sarà impegnata. Lo straordinario stato di forma di Lautaro Martinez, già in doppia cifra in campionato, è senza dubbio di buon auspicio in vista dei prossimi impegni ufficiali.

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La stagione calcistica, comunque, è appena cominciata. Le sorprese e le emozioni certamente non mancheranno per tutti gli appassionati dei colori nerazzurri.