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Bagni: «Inter, col Milan attento a Giroud. Il più forte incontrato nel derby? Franco Baresi» – ESCLUSIVA
Salvatore Bagni, ex calciatore dell’Inter, è intervenuto in esclusiva a InterNews24 per parlare del derby di Milano
(intervista di Lorenzo Bosca) – In esclusiva per InterNews24 abbiamo avuto oggi l’onore di discutere del derby lombardo con Salvatore Bagni, uno che la maglia nerazzurra l’ha indossata da protagonista a cavallo tra il 1981 ed il 1984. Una manciata di ore o poco più separano Inter e Milan dal tanto atteso derby di Milano. Alle ore 18 infatti, i riflettori del calcio italiano in toto (e non solo) saranno puntati sullo Stadio di San Siro per la 238° stracittadina milanese della storia.
Dalle rivalità del passato fino all’odierna sfida del Meazza, concludendo con l’avversario più talentuoso che il classe ‘56 ha confessato di aver mai incontrato tra le fila del Diavolo: Franco Baresi.
Buongiorno Salvatore. Iniziamo subito da Inter-Milan, cosa le viene in mente quando pensa al derby?
«Che noi non abbiamo mai perso (ride, ndr). Un anno il Milan era in Serie B, quindi in totale ho giocato cinque derby di cui uno di coppa Italia il primo anno, quello dove pareggiammo 2-2, ma a noi bastava il pareggio per qualificarsi. Nel mio periodo è andata molto bene a dire la verità. L’Inter era una ottima squadra come sempre, il Milan in quel periodo invece aveva un po’ di problemi in più di noi. Sempre derby tirati in ogni caso».
E da questo derby invece cosa si aspetta?
«Questo invece è un derby d’alta classifica, con due squadre pretendenti al titolo. Oltre naturalmente il Napoli, che per me rimane la favorita. Però le milanesi hanno iniziato entrambe molto bene, giocando per altro bene e con qualità. Arrivano in un momento dove tutte e due possono pensare di avere un vantaggio sull’avversario. Sembra poco perché siamo alla quarta giornata, ma poi quando ti confronti con altri valori importanti capisci quale potrebbe essere la tua reale portata. Anche perché dopo 3 giorni c’è poi la Champions».
Quindi vede comunque il Napoli come favorita per lo scudetto?
«Secondo me si. L’anno scorso con la stessa squadra titolare i partenopei hanno vinto stradominando il campionato. Naturalmente Kim a parte, che non è cosa da poco. Ovvio, ogni anno si parte dallo 0-0. Ma il Napoli è una squadra forte, che gioca bene, e che può fare gol in qualsiasi momento. Quindi vedo il Napoli e poi Inter e Milan».
Tornando invece al derby. Questa sera a San Siro ci sarà il tutto esaurito, crede che possa costituire un vantaggio per l’Inter?
«Anche noi giocavamo sempre con il tutto esaurito, sia al derby che alle partite di Coppa. Non essendoci le televisioni commerciali, ovviamente la gente andava di più allo stadio (ride, ndr). Naturalmente avere il tutto esaurito ti può dare una mano, sentire il calore dei tifosi non è cosa da poco. È un derby, una sfida molto sentita, ma comunque corretta…perché incidenti non ce ne sono mai. Ovvio che quando il derby lo giochi in alta classifica diventa un fattore quasi determinante. In ogni caso mi aspetto un derby bello pure da vedere, dove vedremo quindi anche del bel gioco. Qui naturalmente si gioca per vincere, non per portare a casa un punto….che per altro non servirebbe a nessuno».
E invece ha individuato qualche giocatore chiave, da una parte e dall’altra, per poter svoltare la partita?
«Il Milan ha fatto ottimi acquisti, specialmente a centrocampo. Così come ha fatto l’Inter…non dimentichiamo che l’Inter ha un centrocampo importante. Parliamo di acquisti mirati quindi. Il Milan gioca tanto intorno a Giroud che è l’unica vera punta che ti può dare sostegno e fare salire la squadra. L’Inter ha giocatori diversi invece. Thuram non è Lukaku, ma è un giocatore che può creare degli spazi. Penso alla partita interna con la Fiorentina. Ha giocatori tecnici e veloci. Senza dimenticare il momento d’oro di Lautaro…l’Inter non ti dà l’opportunità di sbilanciarti e il Milan dovrà fare attenzione».
A proposito di calciatori. Chiudiamo con una domanda più specifica, qual è l’avversario rossonero più talentuoso che ha mai incontrato in un derby?
«In assoluto avrei detto Paolo Maldini (ride, ndr). Ma al tempo era troppo giovane, l’ho incontrato poi col Napoli. Nei derby invece direi…Baresi senza dubbio. Si, Franco Baresi».