Hanno Detto
Moratti: «Mancini in Arabia? Ecco cosa penso. Sul ricorso respinto alla Juve…»
L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha detto la sua su Mancini nuovo ct dell’Arabia Saudita e su altri temi della Serie A
Intervistato da Il Fatto Quotidiano, lo storico presidente dell’Inter, Massimo Moratti è intervenuto su diversi temi d’attualità tra cui la decisione di Roberto Mancini di firmare con l’Arabia Saudita, l’ennesimo ricorso respinto alla Juve per lo scudetto del 2006 di Calciopoli e le sue opinioni sul nuovo campionato di Serie A.
SULL’ADDIO DI MANCINI ALL’ITALIA – «Quando un professionista si ritrova sul piatto un’offerta di quel genere, è naturale che accetti. Forse cominciava ad annoiarsi e magari avrà pensato che con la nazionale non ci fosse un futuro. Il denaro ha spazzato via gli ultimi dubbi. La sua frase sul “mostro di Firenze”? Doveva aspettarsi una reazione forte perché in Italia la Nazionale, soprattutto quando vince, unifica il Paese».
SAREBBE STATO MEGLIO INDIRE UNA CONFERENZA PER SPIEGARE? – «Probabilmente avrebbe potuto gestire la vicenda con più accortezza, ma avrebbe ricevuto ugualmente le critiche. Aggiungo un particolare: Roberto è un istintivo. Alcune volte ti spiazza. Con me fece una cosa simile dopo l’eliminazione in Champions con il Liverpool, nel 2008: si dimise. Mi colse di sorpresa perché non avevo mai pensato di mandarlo via. Mancini è pieno di talento e quindi imprevedibile».
SULL’ARABIA SAUDITA – «Questo è un problema importante, direi fondamentale, per chi va laggiù a lavorare. Io ho rispetto per questi paesi con i quali ho avuto relazioni professionali e so che bisogna adattarsi, anche se talvolta le differenze culturali sono profonde. Si può far finta di niente pensando che si vive in un paese per un periodo limitato, ma non è facile, soprattutto per chi ha una coscienza sensibile a tematiche come quella dei diritti umani. I soldi vincono sempre, soprattutto nel calcio».
I SOLDI DELL’ARABIA PER IL CALCIO – «Certamente. Hanno preso esempio dai cinesi per non ripetere gli stessi errori, in più hanno un enorme passione. Io direi che sono soprattutto i calciatori a beneficiare di questa valanga di denaro».
SPALLETTI NUOVO CT DELL’ITALIA, SCELTA MIGLIORE? – «Penso proprio di sì. Spalletti a Napoli ha dimostrato di essere bravissimo».
LE PRIME IMPRESSIONI SU QUESTO CAMPIONATO – «Mi pare che regni l’equilibrio, anche se il Napoli resta la squadra più forte. Non mi aspettavo la falsa partenza delle romane».
MOURINHO È ANCORA QUELLO DEL TRIPLETE? – «Chi lo sa? L’uomo resta quello di sempre. Sa conquistarsi l’ambiente, ma è estremamente serio dal punto di vista professionale».
ANCHE GUARDIOLA HA FATTO IL TRIPLETE COL CITY – «Guardiola è un ottimo allenatore, il City gioca un calcio splendido, ma io mi tengo sempre stretto Mourinho».
PIETRA TOMBALE SUL RICORSO DELLA JUVE PER LO SCUDETTO DEL 2006 – «Non mi aspettavo che fosse ancora in ballo questa vicenda. È giusto e normale che sia finita così».