Hanno Detto
Conferenza stampa Marotta: «Saremo competitivi. Inzaghi e il mercato…»
Le parole di Beppe Marotta aprono la nuova stagione dell’Inter: l’ad nerazzurro interviene in conferenza stampa per presentare i piani dei nerazzurri
L’ad dell’Inter Beppe Marotta prende la parola nella prima conferenza stampa della stagione 2023-24. Le dichiarazioni del dirigente dall’Inter HQ:
CALCIO ITALIANO – «E’ passato circa un mese dal termine della scorsa stagione, che ha visto il calcio italiano di nuovo protagonista, con 3 finali europee e 5 semifinaliste. Siamo tornati in posizione di grande credibilità. Il divario per i diritti tv continua però a crescere. E’ in corso una trattativa con i broadcaster, speriamo in un esito positivo. Ci sono altre difficoltà burocratiche: l’Italia è il fanalino di code per le strutture, difficoltà per la costruzione degli stadi e carenza per le strutture del settore giovanile. Un altro aspetto importante da considerare sono i capitali dell’Arabia Saudita, che possono indebolire la caratura del calcio, anche italiano. Ma dall’altra parte ci dà l’opportunità di introitare incassi da reinvestire. La speranza è che Abodi possa accompagnarci nel processo di riforme del movimento calcistico italiano».
IL BILANCIO – «La sosta ha condizionato il nostro campionato, abbiamo attraversato difficoltà ma nel finale ci siamo ripresi e abbiamo conquistato la Champions. Essere vicecampioni d’Europa è un altro motivo di orgoglio e ci auguriamo che sia d’aiuto per questa stagione. Ausilio e Baccin hanno fatto un ottimo lavoro, anche senza grandi investimenti abbiamo allestito una rosa competitiva, con il lavoro di Inzaghi che ha fatto crescere il parco giocatori. Saremo una squadra competitiva e c’è tanto da fare sul mercato. vogliamo dare anche una mano alla nazionale e abbiamo intrapreso un’opera di ringiovanimento come dimostrano i nostri primi tre acquisti».
ZHANG –«L’Inter sarà competitiva perché lo vogliamo ed essere qui oggi con tutta la dirigenza dimostra che c’è una squadra dietro le quinte, fondamentale. Siamo un bel team di dirigenti che ama l’Inter, ringrazio i nostri tifosi che ci hanno sempre accompagnato in tutte le partite, ma il ringraziamento più importante è alla famiglia Zhang che anche nelle difficoltà per il Covid non ci ha mai fatto mancare le risorse per far sì che il nostro lavoro potesse avere una finalizzazione. Ringrazio anche la parte corporate, nella persona di Alessandro Antonello, che supporta la parte sportiva. Concludo augurando a voi buon lavoro in una stagione che spero ci dia soddisfazioni».
STAGIONE PASSATA – «La scorsa stagione è stata contraddistinta, oltre che dalla finale di Istanbul, anche dalla vittoria di due trofei. Va dato merito all’allenatore, che ha affrontato critiche anche aspre, di aver riportato la società a livelli di grande orgoglio. Il percorso in campionato è stato influenzato dalla sosta forzata per il Mondiale. Quando ci siamo ripresi nella fase finale, siamo riusciti a conquistare un meritato piazzamento in Champions League. Già questo è comunque un orgoglio. Essere vicecampioni d’Europa è un altro motivo d’orgoglio. L’anno che inizia deve essere di stimolo per fare bene».