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Chi è Marcus Thuram, il nuovo acquisto dell’Inter: caratteristiche tecniche
Un’analisi su Marcus Thuram: l’attaccante francese è in procinto di trasferirsi dal Borussia M’gladbach all’Inter a parametro zero
Marcus Thuram si appresta a vestire la maglia dell’Inter per la prossima stagione. Il primo colpo di calciomercato dei nerazzurri è andato a segno (aspettando l’ufficialità) in modo inaspettato, beffando i rivali del Milan nella corsa all’attaccante. In attesa di poterlo ammirare sul terreno di gioco, possiamo fornirvi una nostra analisi sulle caratteristiche tecniche e fisiche del calciatore.
Chi è Marcus Thuram: biografia e carriera
Nato a Parma il 6 agosto 1997, Marcus Lilian Thuram-Ulien è un calciatore francese, figlio d’arte. Il padre, Lilian Thuram, è stato un grande difensore che ha giocato al Monaco, Parma, Juventus e Barcellona. Anche il fratello minore, Khephren, è un calciatore (centrocampista del Nizza classe 2001). Insomma, il calcio è nel sangue, ed il piccolo Marcus, dopo esser cresciuto in alcune piccole squadre francesi, spicca il volo al Sochaux, trovando l’esordio tra i professionisti in Ligue 2 a 17 anni. Poi è la volta del Guingamp, prima del grande salto e del suo passaggio al Borussia M’gladbach con cui gioca dal 2019 ad oggi collezionando 34 reti in 111 presenze. L’Inter era nel suo destino. La società meneghina aveva puntato tutto su di lui dopo la cessione di Lukaku al Chelsea nel 2021, trovando anche un’intesa su una cifra attorno ai 20 milioni di euro. Tutto sfumato a causa di un brutto infortunio subito dal francese: rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Adesso le strade tra il transalpino ed i nerazzurri tornano ad intrecciarsi, stavolta in maniera definitiva.
Chi è Marcus Thuram: caratteristiche tecniche
Nasce come attaccante esterno, ruolo che occupa nelle sue prime esperienze fino all’approdo al M’gladbach. Nei suoi primi anni da professionista predilige partire dalla sinistra, per poter sfruttare le proprie qualità e rientrare sul destro (il suo piede preferito). Qualche partita disputata anche da ala destra o da seconda punta, prima del definitivo passaggio a punta centrale. Si può dire che i suoi anni al Gladbach siano stati un po’ come un’apprendistato per la professione di centravanti. Negli anni ha saputo limare i suoi difetti, sfruttando le proprie potenzialità e qualità fisiche. Alto 1,92 metri, è un attaccante che fa della fisicità e della velocità i suoi punti di forza. Lunghe leve, ottima abilità nel dribbling e agilità. Col tempo ha migliorato la propria freddezza sottoporta ed il colpo di testa. Per lui, in questa stagione in Bundesliga: 30 partite, 13 reti e 6 assist. A testimonianza di come non disdegni l’assist per i propri compagni: è infatti dotato di una discreta visione di gioco e senso della posizione. Sotto la guida di Simone Inzaghi può compiere ulteriori step di crescita, agendo sia da prima che da seconda punta nel 3-5-2.