Inter, chi è Nikola Iliev? Il fantasista bulgaro che sogna la prima squadra

Uno dei talenti più cristallini della Primavera dell’Inter è Nikola Iliev. Trequartista, ala e seconda punta. Impariamolo a conoscere

Nell’estate del 2020 l’Inter e i suoi abili uomini dello scouting avevano fiutato il colpo, assicurandosi le prestazioni di un giovanissimo talento bulgaro, Nikola Iliev. Ad oggi è un punto fermo della Primavera di Cristian Chivu, con la quale in questa stagione ha collezionato 27 presenze, 10 gol e 11 assist. Se Valentin Carboni ha già assaggiato più volte il dolce gusto dell’esordio in prima squadra, Simone Inzaghi non ha ancora concesso questa possibilità al classe 2004 bulgaro. Fisicamente e tecnicamente avrebbe tutte le carte in regola per poter esordire tra i professionisti, anche se, come è ovvio che sia, ha ancora qualcosina da limare. Ma scopriamo di che calciatore stiamo parlando.

LE CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE

Nato a Yudelnik, in Bulgaria, il 6 giugno del 2004. È lì che ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. La Bulgaria non è storicamente un paese da cui sono nati moltissimi talenti del calcio, ed è probabilmente per questo motivo che fin dalla sua giovane età in patria si parlava un gran bene di Nikola Iliev. Ha esordito nella massima serie bulgara con il Botev Plovdiv ( squadra da cui poi l’Inter lo ha prelevato nel 2020) a soli 15 anni. Fisico abbastanza importante per la sua età, il numero 11 nerazzurro è alto ben 1,83 m. Ma la straordinarietà del calciatore è l’abilità con i piedi e la tranquillità di calcio sia col destro che col sinistro. È infatti un ambidestro: caratteristica che ha cominciato a fare ammattire anche i difensori che lo affrontano in Primavera. Nasce come trequartista, ma all’occorrenza può fare anche la seconda punta e l’ala d’attacco. Più che un 10 è un 7, come il numero di maglia che portava quando giocava in patria. Chivu lo ha impiegato principalmente come ala sinistra nel tridente nerazzurro (14 presenze in quel ruolo, poi 3 tra trequartista, 4 da seconda punta e 3 da prima punta). Ad Iliev piace allargarsi per ricevere palla e scambiarla con i compagni, o in alternativa è pronto a ri-accentrarsi per trovare l’assist o il gol. È dotato di una buona tecnica di base, ottima abilità nel dribbling ed una elegante progressione palla al piede.

IL PERCORSO IN NERAZZURRO

Tutte le qualità del calciatore sono state messe in mostra in occasione della finale del Campionato Primavera dello scorso anno, dove l’Inter ha battuto la Roma ai supplementari per 2 ad 1 grazie ad un suo eurogol. Ma prima di assaggiare il campo, anche quello della Primavera, la crescita di Nikola è avvenuta per gradi. La scintilla dell’innamoramento con i nerazzurri era già scattata dai tempi della prima pandemia per il Covid-19: in quell’occasione i nerazzurri furono abilissimi nel strappare il sì del ragazzo e del suo agente, battendo la concorrenza di club come Ajax, Manchester United, PSG, CSKA e Ludogorets. Provino superato e contratto firmato. Alla prima stagione in nerazzurro, nel 2020-21 ha giocato con l’Under 18 collezionando 16 presenze, 6 gol e 2 assist. Verso il termine di quell’annata, le prime esperienze con l’Under 19: 5 presenze ed 1 gol, realizzato ai Quarti della Coppa Italia Primavera contro la Lazio. La scorsa stagione, quella del 2021-22, è stata quella del definitivo passo in Under 19. Sotto la guida di Chivu il ragazzo è cresciuto, affrontando anche alcuni periodi complicati: al termine dell’anno le sue presenze saranno 32 con 8 reti e 2 assist. Quest’anno un altro gradino compiuto verso la sua consacrazione. Il prossimo step è ormai segnato: l’esordio in prima squadra. Altrimenti l’Inter potrebbe cederlo facendo diventare “il talento più puro del calcio bulgaro” l’ennesima plusvalenza, col rischio di doversene pentire quando una squadra gli avrà dato la giusta fiducia.