L’Inter lavora per il futuro: cessioni e conferme in casa nerazzurra

La sessione di calciomercato invernale si è conclusa da poco più di un mese, ma i dirigenti nerazzurri guardano avanti e lavorano per costruire la rosa del futuro.

Data ormai praticamente per scontata la vittoria del Napoli nel campionato italiano (come sottolineato anche dai più importanti siti di scommesse sportive, che potete trovare su truffa.net, che quotano la vittoria dei partenopei alla simbolica cifra di 1.01), all’Inter restano tre obiettivi comunque molto importanti, anche ai fini delle possibilità economiche nella prossima finestra di mercato: la Coppa Italia (nella quale sempre secondo i bookmakers l’Inter è la favorita per la vittoria finale rispetto a Juventus, Fiorentina e Cremonese), la qualificazione alla prossima Champions League (anche in questo caso i nerazzurri sono i favoriti, tolto chiaramente il Napoli capolista) e il proseguimento nella attuale Champions League che, nonostante non veda l’Inter tra le favorite e nemmeno tra le prime outsider, ad ogni passaggio del turno genera incassi fondamentali per le casse nerazzurre.
Andiamo dunque a vedere più nello specifico le probabili conferme e le possibili cessioni del club di Viale della Liberazione.

La difesa

Tra conferme e cessioni è chiaramente impossibile non partire dall’addio di Skriniar, la cui separazione è stata annunciata dallo stesso giocatore. L’ex capitano nerazzurro, alla fine di questa stagione, raggiungerà Messi, Neymar, Mbappè, Sergio Ramos e tutti gli altri componenti del PSG, dopo aver rifiutato le offerte di rinnovo dell’Inter: del “caso Skriniar” se n’è già parlato a sufficienza e sia il club che i tifosi hanno accettato la scelta del giocatore, pronti a voltare pagina, consapevoli che nel calcio odierno i soldi vincano quasi sempre su qualsiasi altro tipo di logica o sentimento.
Rimanendo sul reparto difensivo, al momento l’unico certo di indossare ancora la casacca nerazzurra nella stagione 23/24 è Danilo D’Ambrosio, fresco di rinnovo.
Anche Acerbi, fedelissimo di Inzaghi arrivato a Milano in extremis sul finire della sessione di mercato estiva, complici una serie di ottime prestazioni, dovrebbe essere confermato.
Alessandro Bastoni dovrebbe diventare il nuovo punto di riferimento della difesa dell’Inter, ma il centrale ex Parma ha grande mercato e, a fronte di offerte irrinunciabili, una sua partenza non è uno scenario da escludere a priori.
Da capire invece il futuro di De Vrij che ha più volte dichiarato l’intenzione di voler rinnovare il contratto, ma che è stato superato nelle gerarchie da Acerbi e appare in netto calo di rendimento.

Le fasce

Per quanto riguarda le fasce, Darmian e Dimarco, partiti come riserve ad inizio della stagione, grazie ad una lunga serie di prestazioni convincenti saranno sicuramente riconfermati.
Lo stesso non si può dire per quelli che sarebbero dovuti essere i due titolari, Dumfries e Gosens, che dopo essere stati vicini alla cessione già a Gennaio, paiono sempre più destinati a lasciare Milano: l’olandese ha estimatori in Premier, mentre Gosens potrebbe finire in Germania.

Il centrocampo

A centrocampo, Barella e Calhanoglu saranno gli uomini da cui ripartirà l’Inter nella prossima stagione.
Ancora da valutare il futuro di Mkhitaryan e Asllani, mentre è certo l’addio di Gagliardini.
Da valutare anche il futuro di Marcelo Brozovic: complici le ormai 30 primavere del giocatore, l’Inter potrebbe sfruttare l’ultima occasione utile per monetizzare in maniera importante la cessione del playmaker serbo, per poi optare su un profilo più giovane o comunque a costo ridotto.

L’attacco

In attacco si ripartirà sicuramente da Lautaro Martinez (sempre a prescindere da offerte irrinunciabili) ed Edin Dzeko.
Correa fino a questo momento ha deluso le aspettative e l’Inter pensa alla cessione, ma per il momento sembrano mancare gli acquirenti.
Infine il capitolo Lukaku, sicuramente il più complesso: il giocatore ha accusato molti problemi fisici durante l’arco della stagione che hanno costantemente minato lo stato di forma dell’attaccante, che appare solo un lontano parente del Lukaku versione 2021/22. Anche la formula per il riscatto è complessa e piuttosto onerosa e l’Inter si riserva di valutare ancora Big Rom nei prossimi mesi, prima di decidere il da farsi.

In tal proposito sono state piuttosto chiare anche le parole del DS Piero Ausilio: “Sa benissimo di essere in debito, non tanto per sua volontà ma per l’infortunio pesante che ha avuto. La sua voglia e la sua determinazione mi fanno stare tranquillo, sono sicuro che farà un’ottima ultima parte di stagione. Deve fare quello che sta facendo, non stiamo discutendo né con lui né con i suoi agenti per il futuro. Se ci sarà la possibilità di andare avanti con questo rapporto sono cose che vedremo più avanti”.