Joao Mario al Benfica: manca un dettaglio alla chiusura, il portoghese non si presenterà in ritiro

Manca ormai pochissimo per la cessione definitiva di Joao Mario al Benfica: il portoghese non si presenterà in ritiro

Manca ormai pochissimo e poi l’eterna telenovela Joao Mario al Benfica sarà finalmente chiusa. Dopo che i negoziati con lo Sporting erano saltati, i rivali cittadini si sono fatti avanti e hanno messo sul piatto 7,5 milioni per il cartellino del centrocampista: cifra gradita a Marotta, mentre l’ex numero 10 del Portogallo ha già un accordo con Rui Costa.

La Gazzetta dello Sport spiega che la gran parte della giornata, però, è andata via al telefono con i consulenti legali che seguono la trattativa: nel contratto con cui lo Sporting ha venduto Joao all’Inter nel 2016 ci sarebbe una clausola-capestro che imporrebbe il pagamento di una penale da 30 milioni nel caso di vendita a un’altra squadra portoghese. Ci sono robusti precedenti Uefa che tranquillizzano i due club, ma servono ulteriori approfondimenti per sciogliere l’inghippo: nonostante incomba la minaccia di causa da parte dello Sporting, il cavillo in questione potrebbe essere considerato solo “un diritto di preferenza”. In quel caso, all’Inter basterebbe informare lo Sporting di un’offerta, dando 48 ore per pareggiarla o superarla.

Il Corriere dello Sport – invece – sottolinea come il centrocampista portoghese sarà esentato dal presentarsi in ritiro giovedì. La trattativa è ormai alle ultime battute, con la speranza di arrivare presto alla tanto agognata fumata bianca.